Vicenza Carrelli Elevatori: carrelli Toyota, carrelli da magazzino BT e carrelli elevatori frontali CESAB

nuovo accordo stato regioni 2025 cosa cambia per carrellisti

Con il nuovo accordo Stato-Regioni 2025 cosa cambia per i carrellisti? Da anni Vicenza Carrelli organizza corsi per ottenere l’abilitazione alla guida dei carrelli elevatori e sa bene quanto la formazione sia fondamentale per la sicurezza e la preparazione degli operatori. La formazione per l’uso dei carrelli elevatori è infatti obbligatoria per legge: l’articolo 73 del D.Lgs. 81/2008 stabilisce infatti che il datore di lavoro debba assicurare che ogni operatore riceva formazione, informazione e addestramento adeguati in relazione alle attrezzature utilizzate e ai rischi connessi. L’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 ne regolava durata, contenuti minimi e modalità. Con l’approvazione del nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025), sono state introdotte alcune importanti novità che rendono la formazione per chi vuole guidare un carrello ancora più concreta.

Scopriamo il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 e cosa cambia per i carrellisti!

Novità Accordo Stato-Regioni 2025: la pratica si fa sul carrello che si usa davvero

Addio ai corsi generici. Da oggi, chi frequenta un corso per carrellisti dovrà eseguire la prova pratica sullo stesso tipo di carrello che utilizza in azienda. Un esempio? Se un operatore usa un carrello retrattile, non potrà esercitarsi su un carrello elevatore frontale. La prova dovrà essere fatta con un retrattile, proprio come quello che guida ogni giorno.

Stop alla formazione online per carrellisti

Un altro cambiamento significativo riguarda le modalità di erogazione dei corsi. Il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 stabilisce in modo esplicito che nessuna parte della formazione – nemmeno quella teorica – può avvenire online. Sono vietate piattaforme di e-learning, videoconferenze e corsi a distanza: la formazione deve essere svolta interamente in aula e sul campo.

PLE e carrelli telescopici: le nuove regole di compatibilità

L’accordo introduce anche un chiarimento atteso da tempo. Chi consegue l’abilitazione per carrelli a braccio telescopico con accessorio per il sollevamento di persone potrà utilizzare anche le piattaforme di lavoro elevabili (PLE). Ma attenzione: non vale il contrario. Chi è abilitato alle PLE non sarà automaticamente autorizzato a manovrare carrelli telescopici. Un dettaglio tecnico, ma fondamentale per evitare errori di interpretazione e garantire la piena conformità normativa.

Con Vicenza Carrelli formazione e sicurezza a 360°

C’è un altro punto che spesso passa inosservato. Alcuni mezzi – come i transpallet elettrici con pedana, i commissionatori verticali o orizzontali, i carrelli trilaterali o i trattorini da traino – non rientrano formalmente nell’Accordo Stato-Regioni. Tuttavia, il D.Lgs. 81/2008 impone al datore di lavoro di garantire una formazione adeguata per ogni attrezzatura utilizzata. Questo significa che, anche se non serve un “patentino” per questi mezzi, l’operatore deve comunque essere formato sui rischi specifici. Ecco perché Vicenza Carrelli propone percorsi personalizzati per ogni tipo di mezzo, con istruttori certificati e programmi mirati.

Accordo Stato-Regioni 2025: un cambiamento che eleva la sicurezza

Questo aggiornamento normativo è sicuramente un’occasione per garantire a ogni azienda operatori ancora più competenti, consapevoli e sicuri. Formazione in presenza, mezzi reali e istruttori esperti: prenota uno dei nostri corsi per essere in regola con la normativa e, allo stesso tempo, costruire una cultura della sicurezza solida e duratura nella tua azienda.

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