
Molti degli incidenti legati all’uso dei carrelli elevatori sono causati da errori che potrebbero essere facilmente evitati attraverso l’adozione di una guida in sicurezza e una valutazione attenta dei rischi e dei pericoli.
Tra le cause più comuni degli incidenti con i carrelli elevatori troviamo infatti: l’assenza di formazione o aggiornamento, una manutenzione inadeguata dei veicoli, il superamento dei limiti di carico e di velocità. Anche operare con una visibilità ridotta può portare ad un aumento del rischio di incidenti, così come un ambiente di lavoro con percorsi non definiti, pavimenti danneggiati o spazi angusti. E ancora, quando si guida in sicurezza un carrello elevatore è fondamentale non distrarsi, così come prestare la massima attenzione alle regole di sicurezza.
Abbiamo quindi pensato a cinque consigli per aiutarvi a guidare in sicurezza i carrelli elevatori e diminuire il rischio di incidenti in magazzino!
La formazione come arma di prevenzione contro gli incidenti
La formazione rimane essenziale per minimizzare il rischio di incidenti e danni in magazzino. Nel dettaglio, chi vuole guidare un carrello elevatore deve adempiere alla formazione obbligatoria. Al termine del corso di formazione per carrellisti, la legge prevede un esame per regolarizzare la professione. Solo una volta ottenuto il patentino per il muletto, sarà possibile mettersi alla guida in sicurezza del carrello elevatore. Non solo, tutti coloro che sono già in possesso dell’abilitazione alla guida del carrello elevatore saranno comunque obbligati a frequentare ogni cinque anni un corso di aggiornamento per carrellisti della durata minima di quattro ore, di cui tre di pratica, per confermare le competenze.
Quando la manutenzione diminuisce il rischio di malfunzionamenti e guasti
La manutenzione dei carrelli elevatori è fondamentale per garantire la loro efficienza nel lungo periodo e la sicurezza degli operatori. Nel dettaglio, secondo l’articolo 71 del d.lgs. 81/2008, i carrelli elevatori e le macchine da magazzino sono attrezzature da lavoro per le quali il datore di lavoro ha l’obbligo di assicurare che siano “oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza”. L’obiettivo della manutenzione periodica dei carrelli elevatori è di garantire sempre la sicurezza del veicolo e, quando possibile, rilevare sul nascere piccoli problemi che potrebbero dare origine a malfunzionamenti più importanti. Un tecnico esperto effettuerà test rigorosi per garantire che ogni elemento aderisca a standard di sicurezza definiti e controllerà tutte le componenti principali.
Controlli quotidiani al carrello elevatore per una guida in sicurezza
È importante che l’operatore esegua all’inizio di ogni giornata lavorativa dei controlli sul carrello elevatore, prima di mettersi alla guida. Si tratta di precauzioni per garantire che il carrello elevatore versi in condizioni ottimali e per ridurre il rischio di malfunzionamenti e incidenti. L’operatore dovrebbe effettuare, in primo luogo, un controllo visivo prima di mettere in moto il carrello elevatore. In questo modo potrà verificare l’eventuale presenza di perdite, tracce di usura e ostacoli nell’area di movimento. A seguire, sarà necessario effettuare un test operativo per valutare la piena funzionalità del carrello e assicurarsi che il motore in fase di avviamento non produca rumori insoliti, i freni siano reattivi e i sistemi di sicurezza funzionino correttamente così come la batteria, le luci e i dispositivi di segnalazione.
Rispettare i limiti di velocità e di carico
Chi va piano, va sano e va lontano anche con i carrelli elevatori. La velocità fa perdere più facilmente il controllo, specie quando si deve movimentare carichi pesanti, magari in spazi ristretti.
Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (d.lgs. 81/08) obbliga il datore di lavoro alla definizione delle velocità massime consentite nel magazzino. I limiti di velocità vengono stabiliti in base alle caratteristiche dell’ambiente di lavoro e alle specifiche condizioni di lavoro. Nelle aree con curve e angoli ciechi, il limite sarà, per esempio, più restrittivo.
Oltre che rispettare i limiti di velocità, è fondamentale garantire la stabilità del carico del carrello elevatore. Per una guida in sicurezza, verifica che la capacità di carico del carrello elevatore sia rispettata e che il carico sia posizionato correttamente. Carichi stabili e bilanciati prevengono incidenti come il ribaltamento del carrello, riducendo il rischio di infortuni.
Installare sistemi di sicurezza per limitare il rischio di incidenti
Incrementano la sicurezza e la produttività, riducendo il margine di errore umano: i sistemi di sicurezza per carrelli elevatori sono tecnologie progettate per prevenire gli incidenti in magazzino. Tra i sistemi di sicurezza attivi troviamo: telecamere intelligenti, sistemi anticollisione e sistemi di manovra assistita. Esistono poi una serie di sistemi di sicurezza passivi come: dispositivi di segnalazione luminosa, sensori ad infrarossi e radar per il rilevamento degli ostacoli.
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